Vittorio Dapelo, (Genova, 1951), è stato fondatore e direttore del Museo d'Artista ad Artimino, Firenze, tra il 1975 e il 1980, dove ha curato progetti e mostre di artisti nazionali e internazionali, come: Maria Nordman, Giuseppe Chiari e Rebecca Horn, tra gli altri.
Tra il 1980 e il 1994 è stato fondatore con Uberta Sannazzaro della galleria Locus Solus di Genova, che ha ospitato mostre personali di John Baldessari, Dan Graham, Robert Barry, Bill Woodrow, Sol LeWitt, Enrico Castellani, Bertrand Lavier, Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Ettore Spalletti, Alberto Garutti , Robert Mapplethorpe, Aldo Rossi, Marco Bagnoli, Remo Salvadori, Jan Vercruysse, Irene Fortuyn, Richard Deacon, Jean-Marc Bustamante, Katharina Fritsch, Peter Fischli & David Weiss, Angela Bulloch, Liliana Moro e molti altri.
Nel 2010 Vittorio Dapelo fonda THEVIEW Studio, uno studio di produzione di arte contemporanea situato a Sant'Ilario, vicino a Genova, con l'aiuto di Francesco Garutti in qualità di curatore a partire dal 2014. THEVIEW Studio è un luogo inusuale dove gli artisti sono invitati a mettere in gioco le loro pratiche, prendendo in considerazione la produzione come soggetto, e la sperimentazione sui materiali, le procedure, i siti di lavoro locale e l’ambiente urbano e naturale come strumenti utili per realizzare nuove opere e progetti.
Fondato con la ferma convinzione che la prossimità e il sostegno all'opera d’arte potrebbero essere un requisito necessario per la costruzione di uno sguardo critico, THEVIEW Studio è un organismo sperimentale che interscambia il programma di studio con la produzione di edizioni limitate e pubblicazioni, opere d'arte e installazioni, conferenze e discussioni tra autori provenienti da diversi mondi solo apparentemente separati gli uni dagli altri.
Tra il 2010 e il 2015 THEVIEW Studio ha prodotto opere per Biennali, mostre e collezioni, ospitando e collaborando con: Vanessa Beecroft, Ida Ekblad, Bill Woodrow, Ettore Spalletti, Anya Titova, Alex McNamee, Elvire Bonduelle, Ian Law, Peter Wächtler, Davide Stucchi, Serena Vestrucci e Lia Cecchin.