Andrea Bruciati, (Corinaldo, 1968), è storico dell'arte e si è laureato con una tesi su Lucio Fontana e Piero Manzoni, da cui sviluppa un’ indagine legata al monocromo e al fattore bianco.
Ricerca e innovazione contraddistinguono la sue esperienza da curatore, come dimostra nella decennale direzione (2002 - 2011) della Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone, concepita quale laboratorio e cantiere volto alla sperimentazione. Dal 2009 collabora con la rassegna scaligera ArtVerona e dal 2013, in qualità di direttore artistico, ne progetta l'intera programmazione culturale. Interviene su varie testate specializzate e ha un ruolo attivo nella costruzione di un network per l'arte contemporanea, improntato sulla consapevolezza di un’identità nazionale e la formazione di un pubblico sensibilizzato. Si interessa, a tal proposito, anche della promozione internazionale delle giovani generazioni che operano nella penisola sia a livello pubblico che privato (MOROSO CONCEPT per l'Arte Contemporanea; meravigliosamente; Painting Practices), sia sul web (00 ITALIA; allonsenfants).
All’interno della programmazione museale e fieristica ha ideato i format: lab.it, video REPORT ITALIA, prima visione, 40, L’immagine sottile, Fruz, Past Forward, On Stage, studiovisit, Level 0, raw zone, ARTES, Focus XX, Collectors e atupertu.
Fra le pubblicazioni più significative: On Air (2004); Painting Codes (2006); Love Addiction (2007); Soft Cell (2008); Arrivals and Departures_EURO (2010); Il cielo in una stanza (2011); Ni Dieu Ni Maitre (2012); Visioni per un inventario (2014) e Qui non si canta al mondo delle rane (2015).