Elena Agudio è storica dell'arte e curatrice residente a Berlino, PhD in storia dell'arte e del design. È direttrice artistica di una platform di ricerca tra la neuroscienza e l'arte contemporanea, affiliata all'università di Medicina di Charité di Berlino e in collaborazione con la Berlin School of Mind and Brain e il Max Planck Institut. Dal 2012 è anche co-direttrice artistica con Bonaventure Ndikung dello spazio indipendente SAVVY Contemporary (partner ufficiale di documenta 14), il cui focus è la diversità epistemologica, il dialogo tra l'arte e la cultura occidentale e quella non occidentale. 

Tra i suoi più recenti progetti curatoriali: Giving Contours to Shadows (Neuer Berliner Kunstverein n.b.k., Maxim Gorki Theater, SAVVY Contemporary, VANSA Johannesburg, Kër Thiossane Dakar, Marrakech Biennale), The Ultimate Capital is the Sun. Metabolism Metabolismus in Art, Politcs, Philosophie and Science (nGbK Berlin), In other Words. The black market of translations - negotiating contemporary cultures (nGbK Berlin and Kunstraum Kreuzberg Bethanien), e la serie di simposi tra la neuroscienza e l'arte alla Peggy Guggenheim Collection di Venezia (2009-2015) con gli artisti: Clemens von Wedemeyer, Tino Sehgal, Ivana Franke, Florian Hecker e Sissel Toolas. Elena è membro di SYNAPSE – The International Curators’ Network organizzato dalla Haus der Kulturen der Welt, Berlino. È autrice di varie pubblicazione, tra cui: Designart – La poetica degli oggetti bastardi, Lupetti, Milano, 2013. Dal 2007 scrive e coordina la direzione della rivista italiana Art e Dossier.