Gaia Tedone è una curatrice e ricercatrice che vive a Londra. Dopo aver conseguito un MFA in Curatela presso il Goldsmiths College, Londra (2006-2008), ha partecipato al Whitney Independent Study Program, New York come Curatorial Fellow (2011). Nel 2014 ha coordinato l’ottava edizione della Residenza per Giovani Curatori Stranieri della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino e curato la mostra Twixt Two Worlds nel contesto di una Curatorial Fellowship sponsorizzata dall’Arts Council of England.
Ha lavorato come Assistente Curatore alla Tate Modern, Londra (2012-13) e alla David Roberts Art Foundation, Londra (2008-10). Tra i progetti curati Twixt Two Worlds (Whitechapel Gallery, Londra, 2014 e Towner Art Gallery, Eastbourne, 2015), Rotta di Collisione (Artopia, Milano, 2013), Shifting Gazes (Guest Projects, Londra, 2013), Is Seeing Believing? (or-bits.com, TRUTH, 2011), Foreclosed. Between Crisis and Possibility (The Kitchen, New York, 2011).
Nel 2008 ha co-fondato il magazine d’arte IMpress, partecipando alla pubblicazione del libro A Fine Red Line (A Curatorial Miscellany).
Gaia fa parte della giuria della settima edizione del Celeste Prize 2015 curata da Koyo Kouoh e dell’Apulia Land Art Festival 2015. Nel 2014 è stata nominata per il premio Gerrit Lansing Independent Vision Award promosso da Independent Curators International (ICI), New York per la sua mostra Twixt Two Worlds.