g.olmo stuppia, artista, nasce a Milano nel 1991. Frequenta diverse Accademie in Scultura (F.Galluzzi, A.Demetz, D.Rivalta, M.Perran, Jep Cerdà) e l’Università di Bologna, laureandosi con una tesi dal titolo Opacità e trasparenze dei corpi ai confini del contemporaneo (relatrice prof. Silvia Evangelisti).

Artista multimediale si rifà ai dettami di Gianni Vattimo e agli “sfilacciamenti visivi” del pensiero debole. Ha esposto a Barcellona (Astillero), Berlino (h28kunstarchiv), Bologna (Questa Cantina) e partecipato a numerose mostre collettive in Italia e all’estero. Durante la 56ma Biennale di Venezia è stato assistente “psicogeografico” di Raqs Media Collective, ha lavorato come performer e come assistente a Roma per Tania Bruguera e, successivamente per “They Come to Us Without World” di Joan Jonas. Collabora attivamente con la rivista Engramma ed è fondatore del progetto Radio Borcia. Attualmente iscritto all’MA in V.Arts, IUAV, Venezia.