Nata a Napoli nel 1977, è curatrice e storica dell’arte. Dal 2009 al 2012 ha curato la Project Room del Museo MADRE di Napoli per cui ha sviluppato il progetto di network nel Mediterraneo per giovani artisti Transit, con scambi internazionali con il Cairo, Istanbul, Tel Aviv e Salonicco e tre edizioni del festival di performance: Corpus. Arte in Azione. Ha curato importanti mostre fotografiche quali: Very Important Portraits di David LaChapelle, Museo di Capodimonte, Napoli; Wim Wenders. Appunti di Viaggio,Villa Pignatelli, Napoli e Wim Wenders Urban Solitude, Roma Palazzo Incontro, e diversi progetti all'estero, tra cui: Camera con Vista, PAN Napoli; Belgrado, Zagabria, Oltre lo Specchio, Belgrado; Babel di Franscesco Jodice, MSU Zagabria.
Interessata alle dinamiche di arte pubblica e alla diffusione dei nuovi linguaggi in contesti altri, ha curato l’allestimento di opere d’arte contemporanea per le stazioni della linea metropolitana di Napoli Nord Est (Giugliano- Aversa centro- Aversa Ippodromo). Sempre all’interno di Stazioni ha ideato e curato le mostre Sistema Binario (group show) e Relational di Bianco-Valente alla Stazione di Napoli Mergellina, per la quale ha ricevuto la menzione speciale Premio Impresa+Cultura 2014.
Ideatrice, inoltre, del progetto annuale Skin Taste per Porto Fluviale a Roma per cui ha curato le installazioni site-specific di 150mq di Mariangela Levita nel 2013 e Flavio Favelli nel 2014. Dal 2013 è curatrice per le Arti Visive del Quartiere Intelligente a Napoli, con il matronato della Fondazione DonnaRegina per le Arti Contemporanee. Con Q.I. VEDO SOSTENIBILE, programma di pubbliche video-proiezioni di artisti internazionali sul tema dell’ambiente realizzato su un muro monumentale adiacente al Q.I., ha vinto un bando del Forum Universale delle Culture. Ha partecipato a incontri, conferenze e lezioni sull'arte contemporanea in Italia e all'estero.