Laureata in Lettere con indirizzo in Storia dell’Arte presso l’Università di Firenze, nel 1984 inizia a collaborare con la Galleria del Costume di Palazzo Pitti, per conto della quale ha curato una serie di mostre. Contemporaneamente lavora come free lance per Pitti Immagine, curando la realizzazione di alcune mostre e cataloghi come: La Sala Bianca: nascita della moda italiana (Electa) nel 1992 e nel 1996, in occasione della Biennale d’Arte e Moda a Firenze, della mostra Emilio Pucci (Skira). Nel 1984 entra in contatto con la Salvatore Ferragamo S.p.A., organizzando la prima mostra retrospettiva sulla storia dell’azienda a Palazzo Strozzi a Firenze e successivamente al Victoria & Albert Museum di Londra e al Los Angeles County Museum. Più tardi inizia a curare l’archivio dell’azienda. Due anni dopo avrà anche la curatela per una decina di anni dell’archivio della Casa di Moda Emilio Pucci.
Dal 1995 è direttrice del Museo Salvatore Ferragamo (Firenze), che ha contribuito a far nascere, e responsabile degli eventi culturali della Ferragamo in tutto il mondo.
È direttrice anche della Fondazione Ferragamo, costituita nel 2013, la cui missione è legata alla formazione delle nuove generazioni su tematiche che riguardano la cultura italiana e l’artigianato di eccellenza. Da allora ha curato tutte le mostre organizzate dal museo, convegni e workshop che dimostrano, sempre più nel tempo, l’apertura del museo verso campi di indagine inerenti al mondo dell’arte e alla cultura contemporanea, ospitando opere di artisti e promuovendo la produzione di nuovi lavori.