Dopo la laurea ed il dottorato di ricerca in Storia e Critica dei beni Artistici e Ambientali, insegna Storia dell’Arte all'Accademia Albertina dal 1987 al 1990. In quell'anno entra in organico alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino (poi GAM) con il ruolo di Conservatore e, dal 1999, di Dirigente di Raccolta d’Arte Moderna; dal 2003 ricopre l’incarico di Vice-Direttore. Ad esso affianca l’incarico di Dirigente della Biblioteca d’Arte e dell’Archivio Fotografico della Fondazione Torino Musei, di cui la GAM fa parte.
La sua attività critico-scientifica, inizialmente puntata sull'arte antica, si è orientata in seguito soprattutto sull'arte del novecento e contemporanea (Casorati, Licini, Hartung, Saroni, Scarpitta, Pistoletto, Mainolfi, arte torinese degli anni novanta), oltre che delle relazioni tra arte straniera e italiana negli anni cinquanta - sessanta. Negli ultimi anni ha curato, tra l’altro, le mostre in GAM dedicate a Strangers. Tra Informale e Pop dalle collezioni; Renoir dalle collezioni del Musée d’Orsay e dell’Orangerie, e a Julião Sarmento. Lo sguardo selettivo. È stato membro del Consiglio Direttivo dell’AMACI dal 2009 al 2015 (Vice Presidente tra il 2009 ed il 2012).