Davide Giannella
Davide Giannella, (1980), è curatore indipendente. La sua ricerca è incentrata principalmente sulle possibili relazioni tra il sistema dell’arte e i differenti ambiti dell’orizzonte culturale contemporaneo (cinema, architettura, design, cibo, musica) così come sulla traduzione e declinazione in contesti e piattaforme differenti di progetti e contenuti artistici. Ha lavorato parimenti per istituzioni pubbliche come la Triennale di Milano (Junkbuilding, 2008, collettiva), il Museo Marino Marini (Glaucocamaleo, 2014, Luca Trevisani con Alberto Salvadori), il PAC di Milano (GLITCH. Interferenze tra Arte e Cinema, 2014, collettiva) o per gallerie private e spazi indipendenti come Ramiken Cruicible (NY, Surfing With Satoshi, 2013, Alterazioni Video) o Le Dictateur (UV-Ultraviolento, 2012, collettiva). Per il Milano Film Festival cura dal 2010 verniXage, rassegna dedicata al territorio liminale dell’Art Cinema, lavorando con artisti nazionali ed internazionali. Attraverso queste esperienze ha elaborato una figura che fonda la pratica curatoriale a quella di produttore esecutivo sui set cinematografici, occupandosi dei contenuti, della produzione e della distribuzione su più piani delle opere filmiche. È stato coordinatore e docente a contratto del corso in Arti Patrimoni e Mercati dell’Università IULM dall’ottobre 2009 e l’ottobre 2013. Collabora con diverse riviste di settore.