Michelangelo Consani, (Livorno, 1971), dopo una serie di importanti mostre collettive (Artkliazma, Russia; Schunck Glaspaleis, Paesi Bassi; Musée d'Art Contemporain du Val de Marne, Francia; Center for Contemporary Art Celje, Slovenia; Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, Biella), nel 2010 riceve da EX3 Centro per l’Arte Contemporanea di Firenze il premio come miglior artista under 40. Lo stesso anno, prende parte alla prima Triennale di Aichi, che Akira Tatehata, Masahiko Haito, Hinako Kasagi, Pier Luigi Tazzi e Jochen Volz curano a Nagoya, in Giappone. Nel 2011 realizza una mostra personale presso la Kunstraum di Monaco di Baviera e presso CAMeC Pianozero della Spezia; nel 2012 espone al Museo Pecci di Prato e di Milano e alla Biennale di Dakar. Nel 2013 il Museo di Lissone lo invita a realizzare un progetto speciale in occasione dell’inaugurazione del museo. Recentemente la Kunstverain Milano / Amsterdam / New York ha pubblicato un libro sull'artista. Il libro è stato presentato al PS1 di New York. Nel 2014 espone alla Donwahi Fondation in Abidjan e realizza tre mostre personali: a Tokyo presso la Side 2 Gallery, a Parigi all’interno di Glassbox e a Berlino da Zirkumflex. Nel 2015 espone un progetto personale dal titolo Le cose potrebbero cambiare presso Prometeo.