Guido Comis (Pordenone, 1971), dopo la laura in Storia dell'arte presso l'Università Ca' Foscari di Venezia ha frequentato la Scuola di Specializzazione dell'Università Statale di Milano, dove si è diplomato nel 2004. Dal 2009 curatore del Museo d'Arte di Lugano, è ora curatore del nuovo Museo d'arte della Svizzera italiana nato dalla fusione fra il Museo d'Arte e il Museo Cantonale d'Arte.
Fra le mostre curate presso i musei di Lugano e altre istituzioni: "Robert Indiana" (Milano, PAC e spazi cittadini, 2008), "Man Ray" (Museo d'Arte, Lugano, 2011), "Tony Cragg" (Museo d'Arte, Lugano, 2012), "Klee-Melotti" (Museo d'Arte, Lugano, 2013), "Arp-Licini" (Museo d'Arte, Lugano, 2014), "Man Ray" (Villa Manin di Passariano, 2014), "Orizzonte Nord-Sud" (Museo d'Arte della Svizzera Italiana, Lugano, 2015).