Laura Cherubini, allieva di Giulio Carlo Argan e di Maurizio Fagiolo dell’Arco, diventa nel 1992 titolare di cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea all'Accademia di Brera, Milano. Dal marzo 2011 è vicepresidente del Museo MADRE, Napoli.
Come critico d’arte collabora a quotidiani e riviste specializzate, in particolare Flash Art (Italia e International). Nel ‘90 cura il Padiglione Italiano alla Biennale di Venezia e vince il Premio Carluccio per la giovane critica. Nel ’93 cura la mostra Macchine della pace sempre alla Biennale di Venezia. Dal 2005 al 2007 responsabile del programma per l’arte contemporanea all’ING-Calcografia Nazionale, Roma.
Ha fatto parte delle giurie dell’Italian Bureau del PS1-MoMA, del Premio Nazionale per la Giovane Arte (acquisizione del primo gruppo di opere per il MAXXI), del Premio Furla, del Premio New York, del Premio del Museo di Lugano. Attualmente fa parte della commissione del Premio Maretti a L’Avana, Cuba.
Ha insegnato nelle Università La Sapienza e LUISS ed è membro degli archivi Mario Schifano, Franco Angeli, Fabio Mauri e Alighiero Boetti.
Autrice di numerosi saggi e interviste in cataloghi, volumi e riviste, ha pubblicato monografie su Gino De Dominicis, Ettore Spalletti, Grazia Toderi, Massimo Bartolini, Paola Pivi, Fabio Mauri.
Per l’Accademia di Brera ha co-curato il convegno su Luciano Fabro (2010) e gli atti (2013); il ciclo Paesaggio Italiano (2013 e 2014) e gli atti del primo (2014) nonché il workshop con Antoni Muntadas (2014), oltre a numerose conferenze e tavole rotonde.
Ha curato moltissime mostre tra le quali Pasolini e noi, Archivio di Stato, Torino; ING-Calcografia, Roma 2005-2006; Gino De Dominicis a Villa Arson, Nizza; Fondazione Merz, Torino e PS1-MoMA e MoMA, New York (2007-2008); il ciclo Dialoghi con la città per il MAXXI di Roma con progetti di Massimo Bartolini, Alberto Garutti e Tobias Rehberger (2008-2009); Trasparenze, MACRO, Roma e MADRE, Napoli (2010); Gino Marotta, GNAM, Roma (2012); Carla Accardi, Fondazione Menegaz, Castelbasso poi itnerante: Centro d’Arte Contemporanea, Torun; Museo Vasarely, Budapest, Museo Alex Milona, Salonicco e Atene, 2012-2014; Storie italiane, Artefiera, Bologna (2013); A Roma. Opere dalla collezione Farnesina, Museo d’Arte Contemporanea Carrillo Gil, Città del Messico (2013); Mimmo Paladino, Fondazione Menegaz, Castelbasso (2013); Paesaggio antropologico, Blu Corner, Carrara 2014 poi White Box, New York 2015. Advisor Curator della prima antologica di Vettor Pisani al MADRE di Napoli, attualmente sta seguendo la cura della prima monografia retrospettiva dell’artista (Electa).