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Cristina Baldacci


Cristina Baldacci storica e critica d’arte contemporanea, è assegnista di ricerca all’Università Iuav di Venezia, dove nel 2011 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca (Dottorato interateneo Cà Foscari/Iuav) con una tesi sull’archivio come forma e pratica artistica. Su questo tema è di prossima pubblicazione un suo libro. Collabora inoltre con le cattedre di Estetica e di Storia dell’arte contemporanea dell’Università degli Studi di Milano, dove si è laureata nel 2004 con una tesi su Atlas di Gerhard Richter. È stata visiting scholar alla City University of New York (2005-06) e alla Columbia University in the City of New York (2009) e docente a contratto al Politecnico (2008-11) e all’Università Cattolica (2013) di Milano. 
Scrive per riviste e giornali d’arte, tra cui regolarmente per Art e dossier e Fruit of the Forest. Ha recentemente co-curato la mostra La donazione Bianca e Mario Bertolini al Museo del Novecento di Milano (2015) e la prima edizione di C.Ar.D.-Contemporary Art and Design, percorso d’arte in Valtidone (2014).
Tra le sue pubblicazioni: Quando è scultura (con C. Ricci, et al., 2010), Arte del corpo (con A. Vettese, Giunti, 2012), Sogno di sapere tutto (con M. Gioni, ed. it./ing., La Biennale di Venezia, 2013), la traduzione dal tedesco di H. Belting, Facce. Una storia del volto (con P. Conte, Carocci, 2014), Gerhard Richter. Atlas (in uscita, Scalpendi).