Questo sito utilizza cookie per monitorare la tua esperienza di navigazione del sito. Per maggiori informazioni su come utilizzare e gestire i cookie, consulta la nostra Informativa sui cookie. Chiudendo questa notifica acconsenti al nostro utilizzo dei cookie.
OK, ho capito

Mattia Patti

Mattia Patti è ricercatore di Storia dell’Arte Contemporanea dell’Università di Pisa. Coordinatore del progetto FUTURAHMA. Dal Futurismo al ritorno al classico (1910-1922). Tecniche pittoriche, critica delle varianti e problemi conservativi (MIUR, 2013-2016), Patti ha conseguito il Perfezionamento alla Scuola Normale Superiore di Pisa, discutendo la tesi su Osvaldo Licini. Collabora dal 2008 con l’Opificio delle Pietre Dure e con l’Istituto Nazionale di Ottica del CNR di Firenze, occupandosi di diagnostica applicata ai beni culturali e di conservazione dell’arte moderna e contemporanea. Ha realizzato numerose campagne di analisi, pubblicando contributi su Beato Angelico, Carlo Crivelli, Vincenzo Foppa, Osvaldo Licini, Piero Manzoni. Dal 2010 al 2014 ha partecipato al Laboratorio Mobile del progetto europeo CHARISMA. Patti è inoltre responsabile scientifico della Banca Dati delle Riviste della Gioventù Italiana del Littorio, nata nel 2003 all’interno del Laboratorio di Arti Visive della Normale di Pisa, ed è autore di numerosi saggi e articoli, fra l’altro su Piero della Francesca, Marino Marini e altri temi di scultura contemporanea.
Mattia Patti

edition_attendee Partecipante di:
Prato 2015