Luisa Mensi
Luisa Mensi nata a Torino, ha studiato Conservazione dei Beni Culturali presso la Facoltà di Lettere di Udine ed ha collaborato, nel corso degli anni ’80, con gli studi di restauro Adriana Cantù (Tortona), Studio Nicola (Aramengo - TO), Giovanna Zaniroli (Torino) e Soc. Rava snc (Torino- Roma). Ha aperto il proprio laboratorio, a Torino, nel 1992. Ha lavorato e lavora per la Soprintendenza ai Beni Storico Artisti Etnoantropologici del Piemonte dal 1988, per conto della quale ha partecipato a campagne di schedature di Beni Culturali (dal 1988 al 1992) ed eseguito interventi di restauro su opere conservate sul territorio. Dal 1990 collabora stabilmente con il Castello di Rivoli - Museo d’Arte Contemporanea, per il quale è responsabile della conservazione e manutenzione della collezione permanente. Dal 2001 collabora con la Fondazione Prada di Milano e Venezia, dove ha ultimamente seguito sotto il profilo conservativo le seguenti mostre: The Small Utopia.Ars Multiplicata, When Attitudes Become Form, Art or Sound, a cura di Germano Celant. Dal 2006 collabora con la Francois Pinault Foundation (Parigi-Venezia) che a Venezia espone presso le sedi Palazzo Grassi e Punta della Dogana. Collabora dal 1998 con la GAM - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, per cui ha eseguito molti interventi di restauro ed ha seguito l’aspetto conservativo di molte mostre. Dal 2002 collabora con la Fondazione Sandretto – Re Rebaudengo per l’Arte di Torino (precedentemente strutturata dal 1996 in Collezione) con interventi di restauro alle opere della collezione permanente ed ha seguito gli aspetti conservativi delle più importanti mostre che si sono svolte presso di loro. Nel 2010 ha vinto uno dei lotti in gara per il restauro delle opere dipinte su supporto cartaceo del Museo del Risorgimento di Torino. Collabora con la Fondazione Giovanni e Marella Agnelli – Pinacoteca del Lingotto di Torino, per cui ha eseguito interventi di restauro su opere della collezione (Tiepolo, Canaletto, Renoir, Modigliani) e ha seguito gli aspetti conservativi della mostra Freedom not Genius, ottobre 2012-marzo 2013, opere dalla Murderme Collection, la collezione privata dell’artista Damien Hirst. Ha accompagnato la stessa mostra presso il Multimedia Museum of Art, Moscow (MMAM) che si è tenuta da novembre 2013 a febbraio 2014. Collabora, dal 2012, con Le Stanze del Vetro, Isola di San Giorgio, Venezia, (Fondazione Cini e Pentagram Stiftung) come responsabile della conservazione delle opere per le mostre: Carlo Scarpa-Venini a cura di Marino Barovier; Fragile? a cura di Mario Codognato; Napoleone Martinuzzi – Venini e Tommaso Buzzi alla Venini, entrambe a cura di Marino Barovier. Ha seguito, sotto l’aspetto conservativo, le mostre Burri-Fontana-Manzoni presso la Tate Modern di Londra nel 2005-2006. Dal 2002 ha un contratto di parternariato con Axa-Art Italia, compagnia assicurativa specializzata nel settore delle opere d’arte, con cui collabora in qualità di perito per la valutazione dei danni ad opere d’arte. È in stretta collaborazione con la Fondazione Archivio Piero Manzoni di Milano e con l’Archivio Giovanni Anselmo di Torino, per il restauro e lo studio delle opere. Ha accompagnato opere che presentano particolari problemi conservativi - allestitivi in musei di tutto il mondo: dalla Tate Modern di Londra, al Museo Madre di Napoli, alla Guggenheim Collection di Venezia, al Mart di Rovereto, alla Haus der Kunst di Monaco di Baviera, al Centre Pompidou di Parigi, alla The Menil Collection di Houston, alla Gagosian Gallery di New York, alla National Gallery di Washington, al Vancouver Art Museum, al Kunstmuseum di Basilea, al Museo Serralves di Porto, alla Dominique Lévy Gallery di New York, al Multimedia Museum of Art, Moscow ecc. ecc. Dall’ Anno Accademico 2012-1013 insegna Materiali per le Arti ed il Design della Moda presso l’Università IUAV di Venezia, con un corso dal titolo Materiali e Tecniche dell’Arte Contemporanea. Partecipa da anni a convegni nazionali ed internazionali, presentando casi di restauro o problematiche legate alla conservazione delle opere d’arte ed è iscritta a diverse associazioni professionali come IGIIC, Gruppo Italiano dell’IIC, Cesmar7 e Registrarte.