Nato nel 1981. E’ attualmente Direttore Artistico del museo MACRO di Roma.
Dal 2014 ha lavorato come curatore della Kunsthalle Wien dove ha organizzato le personali di Camille Henrot, Gelatin/Liam Gillick, Pierre Bismuth, Nathalie du Pasquier, Babette Mangolte, Charlemagne Palestine, Olaf Nicolai e le collettive Time is Thirsty; Publishing as Artistic Toolbox: 1989-2018; More than just words; Individual Stories–Collecting as Portrait and Methodology; One, No One, One Hundred Thousand; L’Exposition Imaginaire; Function Follows Vision, Vision Follows Reality. Tra le altre mostre curate si segnalano Luca Vitone–Io, Luca (PAC, Milano); XVI Quadriennale d'Arte (Palazzo delle Esposizioni); Le Regole del gioco (Fondazione Achille Castiglioni); Trapped in the Closet (Carnegie Library/FRAC Champagne Ardenne); Antigrazioso (Palais de Toyko); Luigi Ontani–AnderSennoSogno (Museo H.C. Andersen); D’après Giorgio (Fondazione Giorgio e Isa de Chirico).
Nel 2004 ha co-fondato la rivista e casa editrice NERO.
I suoi scritti sono apparsi su numerosi cataloghi e riviste internazionali. Si è occupato della redazione di libri di artisti quali Luigi Ontani, Babette Mangolte, Gino De Dominicis, Mario Garcia Torres, Olaf Nicolai, Giorgio Andreotta Calò, Emilio Prini, Mario Diacono, Charlemagne Palestine.
Nel 2012 ha curato la pubblicazione Documenta 1955-2012. The Endless Story of Two Lovers.
Nel 2014 ha ideato il progetto editoriale 2014 concepito come un time capsule.