Anna Daneri è curatrice indipendente,
membro del primo board del Forum. Attualmente sta lavorando per la GAMeC Bergamo
insieme a Lorenzo Giusti al progetto di mostra Nulla è perduto. Arte e trasformazione della materia posticipato al 2021 e alla mostra di Claire Fontaine, La borsa e la vita (Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura,
Genova / Galerias Municipais, Lisbona, 2019-2020). E’ stata una delle fondatrici di Peep-Hole, spazio indipendente attivo a
Milano dal 2009 al 2016. Dal 2013 è
responsabile del Meru Art*Science Research Program. E’
stata curatrice insieme a Carlo Antonelli del programma vincitore dell'ultimo
bando per il Museo di arte contemporanea di Villa Croce di Genova. Tra le
mostre e progetti curati: Giovanni De
Lazzari. Giorni Segreti (Fondazione Adolfo Pini, Milano 2019-2020), Renata Boero. Kromo-Kronos (Museo del
Novecento, Milano, 2019), Vita, morte e
miracoli. L'arte della longevità (Villa Croce, Genova, 2018), Stefano Arienti.
Finestre Meridiane. Intersezioni con la collezione di Villa Croce e Duet. Riccardo Baruzzi e Alberto Trucco
(Villa Croce, Genova, 2017), TEU
(Twenty – foot Equivalent Unit) (con Martina Angelotti; Genova, 2017), Suite Rivolta. Carla Lonzi’s radical
feminism and the art of revolt (con Giovanna Zapperi; Doclisboa/Fundação EDP, Lisbona, 2015),The Inadequate
(progetto di Dora Garcìa per la 54. Biennale di Venezia, Padiglione Spagna,
2011), Collateral (HangarBicocca, Milano/
SESC Avenida Paulista, Sao Paolo, 2008), Joan
Jonas - My Theater (Galleria Civica di Trento, 2007).
Ha collaborato a lungo come
curatrice e coordinatrice dei programmi con Art for the World (1996-2013) e con
la Fondazione Antonio Ratti (1995-2010), e insegnato Fenomenologia dell’arte
contemporanea all’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo (2003-2007). Dal 2104 al 2016 è stata
production manager di They Come to Us
without a Word, mostra e performance di Joan Jonas per il Padiglione Stati
Uniti della 56. Biennale di Venezia, con cui ha lavorato nel 2019 per la
versione presso il Fort Mason Art Center di San Francisco. Nel 2016 è stata
curator-in-residence al NTU CCA Singapore. Nel 2017 e 2018 è stata
coordinatrice e co-curatrice di Back to the Future di Artissima, di cui ha
curato il public program nel 2019. Dal 2020 è membro del board del Torino Social Impact Art
Award e del Comitato Promotore dell’Archivio Atelier Pharaildis Van Den Broeck.